suor M. Petra UriettiQuest’anno dove trascorreremo e con chi trascorreremo il primo maggio?... Ci sarà chi lo trascorrerà con famigliari o amici in casa o in qualche bel luogo di vacanza.
C’è anche chi lo trascorrerà, con o senza rabbia, al lavoro. C’è chi avrà l’occasione di fare una “gita fuori porta” e godere di bellezze naturali o artistiche. C’è chi lo trascorrerà su un letto in ospedale o accanto ad un malato o anziano bisognoso di assistenza. C’è chi lo trascorrerà in prigione come guardia o come ladro. C’è chi lo trascorrerà sulla spiaggia o su un campo da sci e chi sotto le bombe e in mezzo alle macerie della propria città devastata dal terremoto. C’è chi lo trascorrerà in una villetta in campagna o in un hotel a 5 stelle. E chi in un campo profughi o, carico di fagotti, sulla strada verso “un altro luogo” sperando di trovare accoglienza.
La tradizione della Chiesa Cattolica invita a festeggiare il primo maggio in compagnia di San Giuseppe lavoratore. Il tema del lavoro è oggi un tema scottante o forse lo è sempre stato, ma ultimamente si è trasformato da “tema” in “problema”. >>Leggi l'articolo completo