dal weekend della ParolaDalla parabola di Luca, che riguarda gli invitati che non accettano l’invito alla festa, ho iniziato a pensare che cos'è la festa.
Cioè, nel senso che Gesù ci invita a tante feste. Ci sarà la festa finale, ci sono le feste domenicali, le feste dell'Eucaristia. Però, nel mio quotidiano, che cosa vuol dire la festa a cui mi invita ogni giorno? Ho pensato che dovrebbe essere la realtà della riuscita nello stare bene con il nostro prossimo. Stare bene con gli altri e stare bene con la propria famiglia. Non è facile vivere questo nel quotidiano. Però, grazie alle indicazioni di Andrea, un membro dell’équipe che ci ha guidato, mi sento aiutata. È fondamentale mantenere lo sguardo positivo sull’altro, iniziando a cogliere il buono e il bello che ha. Sì, c'è del bene in ognuno di noi. Questo mi ha dato un po’ di speranza. Il cammino è lungo, però sappiamo che c'è un Dio che ci aspetta sempre, ci accompagna come un padre misericordioso. Ci guarda da lontano, sta lì e ci attente senza sosta nel nostro cammino. Da non dimenticare è il mettere un po' di olio, ogni tanto, nella nostra lampada, in modo da muovere sempre i passi verso di lui.