suor Maria Grazia Tholozan, Aosta
Le Puy-En-Valay, nell'Alta Loira francese, il 15 ottobre 1650, inizia la Congregazione delle Suore di san Giuseppe.
Padre Médaille, nel corso delle missioni popolari nelle campagne, incontra giovani donne, vedove o nubili, desiderose di dedicarsi al Signore. Aiutare persone malate, anziane, sole, bambini abbandonati. Ma non propense a entrare in un monastero, non avendo anche la possibilità di portare una dote. Inoltre desiderano restare a contatto con la società.
Nel 1600 non esistevano congregazioni religiose come oggi, in più si pensava che una giovane non potesse restare sola e libera nel mondo. Padre Médaille sa che già Francesco di Sales ha tentato di creare una comunità tra la gente: le Visitandine. Ma è stato obbligato a farle rientrare in un chiostro. Anche Vincenzo de’ Paoli ha rinunciato a suore attive fuori del convento.
Padre Médaille conosce molto bene Monsignor Henry de Maupas, vescovo del Puy, molto affezionato ai Gesuiti, e gli fa conoscere il suo progetto. Creare un gruppo di donne pie che vivano insieme, tutte dedite al Signore e alla carità. Il vescovo è favorevole, quindi gli presenta le sei giovani donne: Françoise Eyraud, diocesi del Puy; Claude Chatel, diocesi di Mande; Marguerite Burdier, diocesi di Vienne; Anna Chaleyer, diocesi di Lyon; Anna Vey, diocesi del Puy; Anne Brun, diocesi del Puy. Monsignor Henry le accompagna all’ospedale di Mont Ferrand. Dà loro l’incarico di occuparsi delle giovani orfane che là risiedono. È il 15 ottobre 1650.
Il giorno dopo il vescovo riunisce le prime sei “suore”, fa loro un discorso e le benedice. Inizia così il “Piccolo Disegno”.
Padre Médaille insiste sul “Piccolo Disegno” in contrapposizione ad altri grandi disegni del tempo. La congregazione deve restare piccola, umile, nascosta come Gesù nel Santissimo Sacramento. Tutta dedita all’amore del Padre e al bene dei fratelli. Il Fondatore scrive per loro gli Avvisi e le Costituzioni. Nel 1660 redige la Lettera Eucaristica in cui ribadisce i concetti principali.
“Una Congregazione nata dall'adorazione Eucaristica, piccola, umile, nascosta, senza fondatore; un corpo senza corpo, una congregazione senza congregazione, una religione senza religione; conosciuta solo dalle persone che la compongono, che sono consacrate a Dio con voti semplici. Ad essa possono partecipare tutte le persone che lo vogliono, ricche o povere; fonderanno le loro case in città o in campagna.
In dieci anni, sono sorte tante case sia in città che in campagna.